Descrizione
L’amministrazione Comunale è lieta di informarvi, che grazie alla partecipazione alla manifestazione di interesse "BenessereinComune" indetta dal Dipartimento per le Politiche della famiglia, è stato ammesso a finanziamento il Progetto "LE COSE CHE ABBIAMO IN COMUNE", realizzato in co-progettazione con l’ETS Projenia scs.
Il Progetto – quindi - sarà realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche della famiglia. A decorrere dal mese di giugno e fino ad ottobre saranno realizzate attività laboratoriali che, partendo dai cinque sensi, coinvolgeranno i bambini di età compresa fra i 7 e i 14 anni.
Le attività si svolgeranno sia in orario antimeridiano che pomeridiano: i minori saranno impegnati in attività sportive (tornei di calcio e calcetto, pallavolo, padel e altri sport di squadra e individuali) e attività culturali ed artistiche (lettura per bambini, arte e disegno e recitazione. Tutte le attività saranno commisurate all’età dei bambini partecipanti (7-10 e 11 – 14 anni) in modo da promuovere le attività di base, con finalità educative ma anche ludiche.
Il progetto ci rende particolarmente orgogliosi di questa iniziativa in quanto è doveroso per chi amministra una comunità impegnarsi anche verso le famiglie e le loro esigenze, in primis il compito di cura dei figli.
Le iscrizioni possono essere presentate a decorrere dal giorno mercoledì 8 maggio 2024 ed entro le
ore 12.00 del giorno mercoledì 29 maggio 2024.
La partecipazione è gratuita a tutti gli ammessi al progetto.
Possono presentare istanza anche i nuclei familiari di Minori fragili, con disabilità riconosciuta e
certificata (L.104/92, art. 3, commi 1 – 3) di età compresa tra i 7 (compiuti) e 14 anni (al momento
della scadenza del bando).
Pertanto, alla domanda di ammissione (all. A), occorre allegare:
– copia fotostatica f/r dei un valido documento di riconoscimento del richiedente;
– copia fotostatica f/r dei un valido documento di riconoscimento del minore;
- copia certificazione/attestazione della condizione di disabilità certificata del minore;
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale.